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Come abbiamo aggirato il problema umidità con delle lamiere: la nostra esperienza Fenceshop

Noi di Fenceshop ci troviamo spesso ad affrontare le più svariate esigenze dei nostri clienti, non solo per quanto riguarda la realizzazione di recinzioni, ma anche per la risoluzione di problematiche che coinvolgono la manutenzione e il miglioramento di ambienti particolarmente difficili, come può essere un garage soggetto a forte umidità. In questo caso vogliamo raccontarvi, passo dopo passo, come siamo riusciti a trasformare una parete rovinata dall’umidità in una superficie dall’aspetto moderno, pulito ed elegante, utilizzando materiali tecnici e soluzioni pratiche che possono offrire spunti utili a molti di voi.

La situazione di partenza: una parete rovinata dall’umidità

Il nostro cliente ci ha contattato per risolvere un problema annoso: le pareti del suo garage erano gravemente rovinate a causa di un’umidità persistente. Aveva già provato diverse soluzioni, come intonaci specifici e vernici antiumidità, ma senza ottenere risultati soddisfacenti. Come spesso accade, se l’umidità proviene dal terreno e viene assorbita dalle pareti, è difficile eliminarla definitivamente.

Dopo un confronto, abbiamo deciso insieme di aggirare il problema piuttosto che tentare di risolverlo completamente. L’obiettivo era proteggere e migliorare l’aspetto estetico della parete, evitando che l’umidità continuasse a rovinare la superficie visibile del garage.

La scelta tecnica: struttura di supporto e lamiera stirata

Per prima cosa, abbiamo installato dei montanti verticali in ferro (profili U), con uno spessore di circa 4 cm, fissati a parete con tasselli ad interasse corretto. Questi profili sono zincati a caldo e verniciati a polvere, per garantire una resistenza superiore alla ruggine e alla corrosione, particolarmente importante in ambienti umidi come questo.

La funzione di questi montanti era duplice:

• Fornire un solido supporto alle lamiere che avremmo installato successivamente.
• Mantenere la copertura distanziata dalla parete, per evitare il contatto diretto con l’umidità e favorire la circolazione d’aria tra muro e lamiera.

Per la copertura abbiamo scelto una lamiera stirata in alluminio verniciato. Questa tipologia di lamiera è particolare perché, pur essendo forata e creando una trama a rombo, non produce sfrido: il materiale viene tagliato e stirato, creando un effetto ondulato che, oltre a essere molto resistente, risulta anche esteticamente gradevole e moderno. L’alluminio verniciato elimina del tutto il rischio di ruggine, offrendo così una soluzione durevole nel tempo.

La sfida: coprire completamente il muro rovinato

Nonostante la lamiera stirata avesse un buon grado di copertura, una volta installata a pochi centimetri dalla parete, il colore e la luminosità del muro sottostante continuavano a intravedersi attraverso i fori. La soluzione, quindi, non risultava del tutto efficace dal punto di vista estetico: il muro rovinato era ancora parzialmente visibile, vanificando in parte il lavoro svolto.

La soluzione semplice ed efficace: telo ombreggiante

Come spesso accade, la soluzione più efficace si è rivelata anche la più semplice: abbiamo deciso di applicare, tra il muro e la lamiera, un telo ombreggiante Soleado Glam di colore grigio. Si tratta di un prodotto di fascia entry-level, molto conveniente dal punto di vista economico ma comunque in grado di garantire una copertura visiva ottimale.

• I teli sono stati stesi e fissati ai montanti con viti, tirandoli bene per evitare pieghe o cedimenti.
• Sopra il telo, abbiamo quindi riposizionato le lamiere stirate.

In questo modo, abbiamo ottenuto una copertura completa: il muro rovinato non era più visibile e la parete ha assunto un aspetto moderno, pulito e uniforme. L’intercapedine creata tra muro, telo e lamiera consente inoltre una buona circolazione dell’aria, riducendo il rischio di ulteriori danni dovuti all’umidità.

Risultato finale e accorgimenti conclusivi

Come mostrano le foto del lavoro finito, il garage è stato completamente trasformato: l’ambiente ora appare più ordinato, elegante e luminoso. Sono rimaste solo da sistemare le finiture, come il riposizionamento di interruttori, canaline elettriche e luci, oltre alle rifiniture attorno ai lavabi e negli angoli.

Questa esperienza dimostra come, con materiali tecnici adatti e qualche accorgimento pratico, sia possibile migliorare significativamente anche ambienti difficili come i garage umidi, senza necessariamente ricorrere a interventi invasivi o costosi.

Consigli e confronto con la community Fenceshop

Invitiamo tutti voi a condividere nei commenti le vostre esperienze e le soluzioni che avete adottato in casi simili. Siamo sempre felici di confrontarci con chi, come noi, ama il fai da te, le recinzioni e le soluzioni pratiche per la casa e il giardino.

Per ulteriori spunti, prodotti e guide tecniche, visitate il nostro sito istituzionale www.retasti.it e il nostro e-commerce www.fenceshop.eu. Restate aggiornati sui nostri video tutorial e non esitate a contattarci per richieste o consigli personalizzati!