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E se la recinzione deve partire da un muro? Ecco come fare!

Noi di Fenceshop riceviamo spesso domande pratiche su come installare una recinzione in situazioni non convenzionali. Una delle più frequenti riguarda la necessità di far partire – o terminare – una rete da un muro, invece che dal classico palo. Può sembrare un dettaglio banale, ma in realtà è una delle casistiche più comuni, soprattutto quando si lavora su proprietà già esistenti, giardini delimitati da muretti o recinzioni che devono raccordarsi a strutture in muratura. Oggi vogliamo spiegarti nel dettaglio come affrontare questa esigenza in modo semplice, sicuro e duraturo.

Tipologie di muri e considerazioni iniziali

Prima di tutto, è importante sapere che il tipo di muro da cui parte la recinzione può essere diverso: può trattarsi di un muro in pietra, in mattoni, in cemento o anche di un muro con cappotto isolante. Il sistema di fissaggio varierà leggermente in base al materiale, ma il principio di base rimane invariato. L’obiettivo è creare un punto di ancoraggio solido e allineato, che possa sostenere la tensione della rete e dei fili di supporto.

I materiali necessari

• Tondino metallico: può essere zincato, plastificato verde o in altro colore, a seconda della finitura della rete che installiamo (ad esempio, verde per reti plastificate, zincato per reti zincate).
• Tasselli ad occhiello: sono elementi di fissaggio che si inseriscono nel muro e permettono di agganciare il tondino. Esistono tasselli specifici per ogni tipo di muratura e anche per muri con cappotto (in questo caso, è fondamentale che il tassello attraversi il cappotto e si ancora al vero supporto strutturale sottostante, come cemento o mattoni).
• Barra filettata: utile nei casi in cui sia necessario superare uno spessore significativo (come quello di un cappotto isolante).
• Fili di tensione: indispensabili per mantenere la rete ben tesa e stabile.

Il procedimento passo dopo passo

1. Posizionamento dei tasselli ad occhiello
   Per prima cosa, bisogna installare sul muro i tasselli ad occhiello. La distanza consigliata tra un tassello e l’altro è di circa 30-40 cm; meglio ancora, ogni 25 cm se si vuole ottenere una tenuta ottimale e ridurre il rischio che il tondino fletta o si creino “pance” nella rete. Più tasselli vengono utilizzati, maggiore sarà la stabilità dell’ancoraggio, soprattutto perché la trazione esercitata dalla rete tende a “tirare” i tasselli in avanti, la direzione in cui offrono meno resistenza.

2. Utilizzo del tondino
   Una volta fissati i tasselli, si inserisce il tondino attraverso tutti gli occhielli. Il tondino funge da “palo virtuale” e diventa il punto di partenza (o di arrivo) della rete. Se i tasselli ad occhiello sono apribili, è possibile inserire il tondino anche in presenza di ostacoli nella parte superiore del muro. In caso contrario, bisognerà infilarlo dall’alto.

3. Regolazione e fissaggio del tondino
   Se il tondino tende a scivolare verso il basso, si può bloccarlo temporaneamente con delle legature provvisorie. Quando però si tenderanno i fili di tensione e la rete stessa, la pressione esercitata dal sistema manterrà il tondino ben fermo nella posizione desiderata.

4. Installazione della rete
   A questo punto, si procede come per una normale recinzione: si lega la rete al tondino utilizzando i fili di tensione e si prosegue con la posa lungo il perimetro previsto.

Consigli pratici e varianti

• Se la recinzione deve raccordarsi a un muro in presenza di gradoni (tipico dei terreni in pendenza), si può replicare la stessa tecnica su ogni gradino: basta tagliare tondini della lunghezza desiderata, fissare i tasselli ad occhiello e creare così punti di ancoraggio anche in situazioni complesse.
• Questo metodo è valido sia per reti elettrosaldate che per reti a maglia sciolta, poiché entrambe richiedono un punto di partenza che possa sopportare la trazione dei fili di tensione.
• Il sistema consente di risparmiare sia sui pali che sulle saette, ottimizzando i costi e riducendo l’ingombro visivo.
• Nel caso di muri con cappotto, consigliamo sempre di utilizzare tasselli lunghi che possano superare lo strato isolante e ancorarsi saldamente al supporto portante sottostante.

Perché scegliere questa soluzione?

Questo sistema è pratico, economico e adattabile a molteplici esigenze. Permette di evitare lavori invasivi e si presta anche a risolvere problemi dovuti a errori di posa, come spesso capita negli impianti sportivi o nelle recinzioni a gradoni dove i pali a volte vengono posati nella parte alta invece che in quella bassa. Con questa tecnica possiamo sempre creare un punto di ancoraggio solido e sicuro, anche dove apparentemente non sarebbe possibile.

Conclusioni e suggerimenti finali

Noi di Fenceshop consigliamo sempre di valutare attentamente la distanza tra i tasselli e di utilizzare materiali di qualità, adatti al tipo di muro su cui si lavora. Ricordiamo che tutti i prodotti necessari sono disponibili sul nostro ecommerce, insieme a tanti altri tutorial e consigli pratici per la posa delle recinzioni.

Se hai dubbi o vuoi condividere la tua esperienza, lascia un commento o contattaci: il nostro team è sempre a disposizione per aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze di recinzione fai da te.

Continua a seguirci per altri consigli utili, e non dimenticare di esplorare la sezione tutorial di Fenceshop per scoprire tutte le guide pratiche dedicate al mondo delle recinzioni!