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Recinzione: I 5 errori più gravi secondo l’esperienza di Fenceshop

Noi di Fenceshop, con i nostri oltre 50 anni di esperienza nel settore delle recinzioni, vogliamo condividere con voi gli errori più comuni e gravi che spesso riscontriamo nella realizzazione delle recinzioni fai da te. Questi errori, se sottovalutati, possono compromettere il risultato finale, causare sprechi di tempo e denaro e rendere necessario rifare il lavoro da capo. Ecco dunque i cinque punti fondamentali a cui prestare attenzione per ottenere una recinzione solida, durevole e funzionale.

1. Scelta errata dei materiali in fase d’acquisto

Il primo e più frequente errore consiste nella selezione sbagliata dei materiali. Non si tratta solo di optare per prodotti economici o di importazione, ma soprattutto di scegliere materiali non proporzionati tra loro. Ad esempio, acquistare una rete molto robusta e abbinarla a pali troppo leggeri non ha senso: si rischia di vanificare la spesa, perché la solidità della recinzione dipende dall’equilibrio di tutti i suoi componenti. È fondamentale valutare:

  • Robustezza e altezza dei pali in rapporto alla rete
  • Utilizzo di accessori specifici come tiranti e saette
  • Informarsi tramite schede tecniche e descrizioni dettagliate, come quelle che trovate su Fenceshop

Non fate scelte basate solo sul prezzo o su valutazioni superficiali: informatevi e scegliete materiali proporzionati alle vostre reali esigenze e al tipo di recinzione che desiderate realizzare.

2. Mancanza di plinti o fondazioni adeguate per i pali

Un altro errore molto comune riguarda la posa dei pali senza adeguate fondazioni. Piantare semplicemente i pali nel terreno, senza utilizzare plinti di cemento o viti di fondazione, espone la recinzione al rischio di cedimenti nel tempo. Anche se in passato pali di legno massiccio hanno resistito per decenni, oggi la stabilità di una recinzione si ottiene solo fissando saldamente i pali al terreno. In caso contrario, i pali tenderanno a cedere, causando il rilassamento della rete e compromettendo l’intera struttura. Consigliamo quindi di:

  • Realizzare plinti in cemento o utilizzare viti di fondazione
  • Assicurarsi che ogni palo sia ben ancorato e stabile

Sottovalutare questo aspetto significa rischiare che la vostra recinzione perda efficacia e stabilità in breve tempo.

3. Mancanza delle saette di controventatura

Le saette di controventatura sono elementi metallici angolari essenziali per garantire la tenuta dei pali, specialmente nei punti di partenza, di arrivo e negli angoli della recinzione, indipendentemente dall’ampiezza dell’angolo. Senza le saette, i pali tendono a piegarsi sotto la tensione dei fili e della rete, causando il cedimento dell’intera struttura. È fondamentale:

  • Installare saette nei pali di partenza, arrivo e angolo
  • Utilizzare almeno due saette per ogni angolo

Immaginate di tirare una corda su un palo senza saetta: inevitabilmente si piegherà, perdendo stabilità e compromettendo la tensione della rete.

4. Assenza di fili di tensione e tirantini

Un altro errore tecnico è trascurare i fili di tensione e i tirantini, accessori indispensabili per mantenere la rete ben tesa tra un palo e l’altro. Anche se il loro costo è contenuto rispetto a quello di pali e rete, la loro funzione è fondamentale per la tenuta della recinzione nel tempo. Consigliamo di:

  • Inserire sempre fili di tensione sia nella parte superiore che inferiore della rete
  • Utilizzare i tirantini per mettere in trazione correttamente i fili
  • Affidarsi a prodotti specifici per la tensionatura, come quelli disponibili su Fenceshop

Una recinzione è come un’orchestra: ogni elemento deve lavorare in sintonia con gli altri. Se mancano fili di tensione e tirantini, la rete resterà molle e tenderà a cedere col tempo.

5. Applicare teli ombreggianti su recinzioni deboli

L’ultimo errore, molto diffuso, è quello di montare teli ombreggianti su recinzioni non progettate per sopportare la spinta del vento. I classici paletti a T non sono pensati per reggere la forza generata dal vento quando viene applicato un telo ombreggiante. Anche se i pali sono ben cementati, il punto di leva tra terreno e palo è il più debole e può facilmente cedere. Per evitare il rischio di vedere la propria recinzione abbattuta al primo temporale, è necessario:

  • Utilizzare pali robusti, come pali tondi da 48 o 60 mm di diametro con spessore di 2-3 mm
  • Scegliere pali scatolati da 50x50 mm o 60x60 mm con spessore adeguato
  • Proporzionare sempre la struttura alle esigenze di resistenza al vento

Non si tratta di evitare i teli ombreggianti, ma di assicurarsi che la recinzione sia strutturata per reggerli.

Conclusioni

Questi cinque errori sono tra i più comuni per chi si approccia al mondo delle recinzioni senza esperienza. Noi di Fenceshop vi consigliamo di informarvi sempre prima di acquistare e di progettare attentamente ogni dettaglio, scegliendo materiali proporzionati e seguendo le regole di base per una posa corretta. In questo modo, potrete realizzare una recinzione sicura, stabile e duratura, evitando costi aggiuntivi e inutili sprechi.

Vi invitiamo a visitare il nostro sito www.fenceshop.eu per scoprire tutti i prodotti, le schede tecniche e i consigli utili. Per qualsiasi dubbio o curiosità, siamo sempre a disposizione per supportarvi nella scelta dei materiali e nella realizzazione della vostra recinzione perfetta.

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